sabato 25 maggio 2013

Il profumo elemento essenziale dei ricordi - Italia Tartufi


Tutti sappiamo cos'è un tartufo, ma nello specifico per tartufo si intende il solo corpo fruttifero ipogeo che viene individuato con l'aiuto di cani e raccolto a mano.

Il tartufo è un alimento estremamente pregiato e ricercato, molto costoso perchè i tartufi sono relativamente rari, in quanto la loro crescita dipende da fattori stagionali, oltre che ambientali.

In certe annate di particolare scarsità arrivano a costare cifre molto elevate .

Mi ricordo una battuta del film il marchese del grillo quando si sostituiva a gasperino il carbonaio che affondava un dito nella ciotola  della salsa di tartufi diceva che è sta cosa??? puzza di piedi!!!!!!!
Questo per far capire che il tipico profumo penetrante e persistente si sviluppa solo a maturazione avvenuta e ha lo scopo di attirare gli animali selvatici (maiale, cinghiale, tasso, ghiro, volpe), nonostante la copertura di terra, per spargere le spore contenute e perpetuare la specie.

Raramente viene commercializzato intero e fresco, a causa del costo esorbitante, della difficoltà di trasporto e conservazione e della caratteristica attitudine del tartufo ad essere trasformato in modo creativo, è sufficiente infatti una ridottissima quantità di tartufo per insaporire un piatto o una salsa tra le ditte specializzate nella commercializzazione sia di tartufo fresco che traformato voglio consigliarvi la ditta Italia Tartufi. 



Vi racconto un po' di questa ditta:

Nel nome di Italia Tartufi c’è racchiusa tutta la storia di una famiglia dedita da sempre alla ricerca di tartufi.
Le origini raccontano di nonno Tarquinio che, mosso dalla passione per la ricerca del prelibato tubero, ogni mattina partiva con il suo cane Ufo per boschi di querce e pioppi.

Ogni scoperta era per lui una festa, certo che al rientro a casa, la moglie Italia sarebbe stata felice di preparare il pranzo conviviale per figli e nipotini.

Italia Tartufi vuole poter raccontare tutta questa storia, racchiudendola all’interno del nome aziendale.

Italia Tartufi è così la fusione di Italia, Tarquinio e Ufo, nome scelto per rivivere i ricordi di famiglia proiettati verso una nuova ed affascinante avventura.

Sul loro sito potrete trovare diverse informazioni utili tra cui:


IL SALOTTO DEL TARTUFO

Il salotto del tartufo vuole essere un punto di incontro e di riferimento per gli amanti, i curiosi e gli appassionati del prestigioso tubero.
Potrete acquistare tartufo fresco di stagione e prodotti a base di tartufo, ricevere informazioni, conoscere i corsi e gli eventi organizzati:
  • degustazioni;
  • dimostrazioni culinarie;
  • corsi di abbinamento vino/tartufo.
Entrando al suo interno si ha come la sensazione di addentrarsi in un bosco, di iniziare un vero e proprio viaggio sensoriale alla scoperta del tartufo. Profumi, colori, musica e sapori prendono vita per regalarvi un momento unico, un’emozione da ricordare ad occhi chiusi.
Il salotto del tartufo vuole essere un luogo in cui, oltre a degustare i vari prodotti freschi e conservati, si possano raccontare le conoscenze e le tradizioni svelate dai maestri tartufai, al fine di tramandare da una generazione all’altra le informazioni sull’affascinante mondo del tartufo e preservarle nel tempo.
Il salotto del tartufo si pone come anello per garantire un continuum tra passato, legata alla ricerca del tartufo e alle tradizioni; il presente, con degustazioni, informazioni utili sul consumo e utilizzo del tartufo in cucina; e il futuro, presentando prodotti innovativi ma che mantengono un legame con la buona cucina di un tempo e con il recupero della materia prima, per un gusto naturale senza tempo.

La Ditta molto gentilmente mi ha inviato un vasetto di salsa nera tartufata



 e io ho elaborato questa ricetta:

Cavatelli funghi e tartufata
500 gr di cavatelli fatti in casa
1 scatola di funghi
besciamella qb
formaggio qb
salsa nera tartufata un cucchiaino da caffè


Questa è la ricetta per 500 gr di cavatelli:
125 gr di farina di semola macinata
125 gr di farina OO
1 cucchiaio di olio extravergine
130 gr di acqua

Preparazione dei cavatelli:
Meescolare le due farine in una ciotola, trasferiterle su una spianatoia, formando al centro la classica fontana.
Aggiungere l’acqua poco alla volta e iniziare ad impastare, unire l'olio e continuare ad impastare fino a quando non si ottiene un impasto liscio e morbido acui daremo una forma tonda.
Avvolgiamo il ns impasto nella pellicola e lo lasciamo riposare in frigor per 15 minuti.
Passato il tempo prendiamo un pezzo di impasto e lo lavoriamo fino ad ottenere una striscia lunga e cicciotta, dividiamo la pasta in tocchetti e poi con un apposito ferro lo rigiriamo, se non avete il ferro potete anche lavorare i cavatelli con le mani basta che scaviate il cavatello al suo interno con un dito
cercando di arricciare i bordi.

Preparazione: 
In una pentola mettere l'acqua salarla e portarla ad ebollizione.
In un'altra pentola far scaldare la besciamella con i funghi e la salsa nera tartufata, una volta che i cavatelli sono cotto amalgamarla con la crema di besciamella impiattare e spolverizzare con formaggio grattuggiato.

E' una ricetta molto semplice sfiziosa e gustosa peccato che non ho la foto del piatto completo!!!!!!!!
Me ne sono ricordata dopo che avevamo già spazzolato tutto il contenuto!!!!!

Ringrazio la ditta per la gentile collaborazione e vi invito a visitare
il loro sito http://www.italiatartufi.com/
e la loro pagina fb https://www.facebook.com/ITALIATARTUFI?fref=ts
trovere molte ricette interessanti

Cose sempre spero di esservi stata utile




12 commenti:

  1. ricetta molto buona e di sicuro col tartufo di questa azienda ti è riuscita benissimo!

    RispondiElimina
  2. non ho mai mangiato il tartufo... ma qst prodotto mi ispira davvero tanto... vado a vedere un po' il sito..

    RispondiElimina
  3. mi piacciono i tartufi e mi piacerebbe molto provare quella salsa tartufata

    RispondiElimina
  4. ottimi prodotti ottima collaborazione

    RispondiElimina
  5. Mi piace il tartufo, questa salsa tartufata mi ispira moltissimo!!!

    RispondiElimina
  6. gustosa la ricetta. Il marchio del prodotto che hai utilizzato non lo conoscevo, ma devo dire che mi ispira molto .

    RispondiElimina
  7. il tartufo è molto pregiato, hai preparato un ottima ricetta

    RispondiElimina
  8. mi piacerebbe provarlo credo che il loro sapore sia delizioso

    RispondiElimina
  9. Che ricetta invitante e profumata! Una vera delizia già da vedere, figuriamoci da degustare!

    RispondiElimina
  10. Non ho ancora mangiato il tartugo ma lo so che è molto pregiato e ricercato, bella la tua ricetta, complimenti!

    RispondiElimina
  11. buonissimo il tartufo con i cavatelli ottimo

    RispondiElimina